Viaggiare attraverso l’Italia. Un viaggio che continua. Il #girodilaria ha toccato l’ennesima isola, dopo l’Elba e la Sicilia, finalmente arrivo a Ponza. Dicono ci sono stata da piccola.. ma ovviamente non ne ho memoria.

L’arrivo all’isola avviene dal porto di Terracina (o da Formia) con nave veloce o traghetto, per fortuna arriviamo di domenica mattina, lontani dalla ressa che il giorno prima aveva già preso di mira l’isolotto (siamo ai primi di maggio).

L’arrivo è: colori pastello delle case, il colore intenso del mare, con alcune rocce che sbucano dal blu.

E poi è un insieme di colori, bianco, verde e blu che si mescolano e cambiano tonalità ad ogni ora del giorno.

Bellezza col sole del giorno, al tramonto e all’alba quando purtroppo ripartiamo verso la terra ferma.

Poi la scoperta che nell’isola si può camminare molto, fare trekking, rilassarsi e godere di angoli ancora quasi incontaminati, soprattutto fuori stagione, quando vi consiglio di andare. Il modo migliore di girarla è sicuramente in motorino e con la barca. Niente auto.

Vi lascio una lunga gallery fotografica, perchè le foto rendono decisamente meglio delle mie parole…

 

Un sentito grazie a chi ha permesso questa 24 ore di bellezza Francesco, Amedeo, Maria Grazia di IgersLatina e Cesare di Visit Ponza (su questo sito troverete presto una mappa fotografica geotaggata di tutte le foto Instagram condivise durante l’evento e rivolgetevi a Cesare per info turistiche).

 

Ciao Ponza, a presto.

 

 

Hotel consigliati:

Torre dei Borboni, un luogo antico, suggestivo con una vista incredibile (vedi foto al tramonto)

Santa Domitilla, un hotel molto chic, etnico, con giardino e piscina/spa – super consigliato –

Risto:

Ristorante Bellavista