Islanda road trip: DAY 1-2
Dopo qualche mese di “digestione” di questo immenso viaggio vi inizio a scrivere cosa abbiamo fatto e visto, dove siamo andati, premesso che qualsiasi cosa farete in Islanda ne varrà sempre la pena. Sì, siamo rimasti affascinati da questa isola, la portiamo nel cuore da quando siamo tornati, e sì, ci torneremmo domani.
DIARIO DI VIAGGIO (del viaggio più bello della mia vita<3)
16/23 AGOSTO 2016 – #2inIceland Road trip 4×4
Per comodità ci siamo appoggiati ad una agenzia (Eskimotime) che ci ha prenotato:
- auto a noleggio 4×4
- tutte le notti in b&b/ guest house.
Abbiamo prenotato noi i voli.
In Islanda non esistono (ancora) hotel di lusso e in generale hotel, ma B&B e case con standard sotto la media europea a prezzi non sempre bassi soprattutto in Agosto.
Volo Roma – Rejkyavik
Voliamo da Roma con WOW Air diretti su Rejkyavík (volo pagato A/R 420€ a cranio con arrivo alle 2 di notte in Islanda ma tutto ok perchè ci recuperano in aeroporto quelli del B&B e andiamo a dormire diretti).
DAY 1: Reykjavik – Circolo d’oro/Geyser (160 km)
La mattina dopo si ritira l’auto 4×4 a noleggio e si parte. Poche ore nella capitale, la sera siamo già immersi trai fumi caldi islandesi;-). Per me ci sono poche cose da vedere e fare nella “city” a parte qualche locale interessante per mangiare e bere, negozi shopping e l’Harpa, quello che c’è fuori vale 1000 volte tanto.. quindi dedicate poco tempo alla capitale che fuori da questa rinascerete.
Caffè Babalù, ambiente super informale e caldo, andateci!
Cena costosa ma valida in un locale molto cool, sempre in centro al The Laundromat Cafè (veramente fico) abbiamo preso per cena vellutata di carote e zenzero, hambuger, dolce, birre locali e Moscow Mule ottimi! 😉 (spesa intorno a 100 euro in due).
La cucina islandese è pressochè inesistente quindi molto fusion e contaminata.. si mangia comunque discretamente (pagando abbastanza) un po’ ovunque.
Usciti dalla città inizia il vero viaggio e il vero spettacolo.
Dopo diverse curve e tornanti, montagne verdi, rocce appuntite, sali scendi, scenari dal “signore degli anelli”
arriviamo qui…. al lago di Thingvallavat: spaziale.
Con queste nuvole riflesse su questo specchio d’acqua. Seconda tappa fotografica riuscita. Una pace incredibile.
Si risale in auto…. Altra tappa on the road: Gullfoss, la cascata più famosa d’Islanda, che si tuffa con un salto di 20 metri nel canyon del Hvità. Spettacolare e potente.
Altri km…. arriviamo a Geyser, patria degli omonimi geyser dove dormiremo.
Ceniamo in una moderna farm con mucche a vista! a pochi km dal paese … degustiamo birrette locali (anche qui ce ne sono diverse) e hamburger molto particolari, consigliato.
…. Presto, in Islanda si cena prestissimo, alle 20 chiude più o meno tutto fuori la capitale. Ricordatevelo! 😉
DAY2: Kjolur /Akureyri (330 km)
Iniziamo l’off road serio – la famosa F-35 percorribile solo con 4×4. Visita ai Geyser di mattina presto e poi partiamo.
Si imbocca la pista in off road di Kjolur (n. 35) che unisce il nord al sud dell’Islanda e che attraversa l’area desertica tra i due grandi ghiacciai Hofsjokull e Langjokull. Spettacolare anche qui… anche con questo clima 😉
Km e km di strade brulle, che sono prima nere, poi rosse.. i cambi di paesaggio in Islanda è all’ordine del minuto..
Per arrivare poi a uno dei luoghi più belli in assoluto del tour, attraverso la F347 che conduce alla “Montagna della Strega” Kerlingafjöll, ci lascia senza parole sia l’arrivo e la vista che ci si presenta assolutamente inaspettata, che la strada per arrivare fin li….
La strada per salire…
e poi i colori di questa montagna tra fumarole, geotermica, ghiacciai, sabbia rossa, fiumi di acqua calda …
Sulla montagna i sentieri sono percorribili ma appena arrivati a iniziato a piovere e fare freddo e non era consigliato scendere..
Si risale in auto e si ritorna sulla strada principale in direzione Akureyri, bella capitale del nord adagiata lungo il profondo fiordo di Eyjafjördur. Fa notte abbastanza tardi così ce la godiamo un po’ anche dopo cena tra locali, il porto e il tardo tramonto…
e dormiamo qui, appena fuori la cittadina…
Il viaggio continua….
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