IMG_9702In Russia l’hanno capito! Quello che dico da tempo (cioè che l’arte deve essere vissuta e ci si deve interagire per poterla vivere e promuovere al meglio – vedi post su Arte Fiera Bologna).

Così alcuni talentuosi instagramer russi qualche tempo fa invadono prima il noto Hermitage di S. Pietroburgo e qualche settimana dopo anche la Tretyakov Gallery di Mosca, dopo un passaggio anche al The Bolshoi Theatre.

Capitanati dalla creativa Katia, moscovita e suggerita Instagram, che ho conosciuto qui in Italia durante alcuni tour di promozione turistica, organizzano due eventi degni di nota e molto creativi che promuovono questi due musei e le opere che contengono, con Instagram.

Vi consiglio di seguire Katia e i suoi due profili Instagram, uno sulle tonalità del bianco/nero minimalista, il suo account principale e quello che più la rappresenta e l’altro, @katia_mi_ con foto a colori.

Ecco cosa dice Katia a proposito dell’Instameet a porte chiuse e spiega come è relamente nata l’idea di promuovere l’arte in maniera differente, Empty Museum (in America):

“Dear Friends! Today The State Tretyakov Gallery has joined the «Empty» project! This is the third public institution in Russia, after The Bolshoi Theatre and The Hermitage Museum, which opened its doors to us when it’s closed to public. Pictures from previous projects you may see using following hashtags: ‪#‎EmptyBolshoi‬ ‪#‎EmptyHermitage‬.

The “Empty” project was born in New York when Dave Krugman (@dave.krugman) invited several Instagram users to closed meeting in Metropolitan Museum of Art in New York when there was no one in it. After the meeting participants uploaded pictures to Instagram with ‪#‎emptymet‬ hashtag. The well known museum was shown in new and uncommon ways.
We will try to meet expectations and to make interesting pictures! Thank you @tretyakov_gallery!
Pictures from this meeting you may see using ‪#‎EmptyTretyakov‬ hashtag.”

 

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Seguite anche il divertente @atmolex, il suo pazzo compagno che la segue ovunque lei vada scattando foto discrete! 🙂

Vi lascio ad alcuni scatti di queste due uscite fotografiche Instagram, e ci tengo a sottolinearvi che dietro questi due progetti artistici c’è una bella idea e un tema che fa da fil rouge ad entrambi:

– tutti i POCHI fortunati partecipanti sono in abito da sera,

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– il museo è vuoto, probabilmente chiuso e fruibile solo per gli igers (da qui il tag azzeccatissimo #empty xxxx),

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– tutte le foto o quasi seguono una palette colori che va dal rosso al nero al bianco.

 

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Questo per farvi capire che dietro l’uscita c’è un progetto coordinato e seguito da tutti che da valore a tutti i partecipanti e lo rende una bella case history da esportare in Italia subito (speriamo!) 🙂 ma soprattutto avvicina un mondo come quello dell’arte e dei musei alle persone, attraverso un racconto nuovo, creativo, divertente e con un pubblico di milioni di persone nel mondo (i followers dei partecipanti ai meet).

Tutte le foto sono qui:

Primo instameet #emptyHermitage

Secondo instameet #emptyTetryakov.

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Quale sarà il prossimo museo vuoto? Magari in Italia 🙂

Consiglio di seguire anche i due musei che hanno dato il via a questi bellissimi progetti.

Hermitage su Instagram

Tretyakov Gallery su Instagram 

 

 

Aggiornamento Settembre 2015

il flusso di attività creative continua sempre con KatiaMi e il Concept Project…

Schermata 2015-11-04 alle 10.54.59Schermata 2015-11-04 alle 10.57.08

 

Amche in Italia sono arrivati diversi Empty Project … eccone alcuni..

(promossi da community instagramers locali)

Reggia di Venaria Reale (Torino)

Museo Madre (Napoli)

Museo Palazzo Reale (Milano)

 

(organizzati direttamente da Instagram HQ)

GAM (Mi)

Fondazione Prada (Mi)

Triennale di Milano

 

 

e ora anche i Musei Capitolini di Roma che hanno invitato alcuni instagramer qui qualche gg fa..

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Senza tralasciare le Invasioni Digitali, movimento italiano nato nel 2012 con obiettivi simili agli Empty.