#Triestesocial: una città che diventa Social con Instagram (ma non solo)
Trieste Social è un’idea delle bravissime e super social Giovanna e Rosy, conosciute lo scorso weekend grazie al team Instagramers FVG.
L’idea che hanno avuto di raccontare l’evento più importante della città attraverso i Social è stata geniale e naturale.
Così venerdi 4 Ottobre arriviamo a Trieste con la pioggia….Siamo 4 Instagramers da tutta italia: Alessandra da Cagliari, Andy da Milano, io e Gianlu da Ancona. Più il folto e seguitissimo local team FVG Emma, Gianpiero e Angela.
Nei 3 giorni a nostra disposizione siamo coccolati, viziati e godiamo di una città che mi ha sorpreso, scoprendola culturale, multietnica, di gran classe.
In assoluto ho amato il Caffè S.Marco, che ancora in restauro, riaprirà al pubblico a breve. Nuova gestione intelligente, che porterà al Caffè la sua innata atmosfera mitteleuropea degli anni ’20 (il Caffè risale al 1914) ed è splendido.
La sera prosegue con la cena con i Kiters: tre giovani capoverdiani che aspettano la bora per volare sui loro Kite! (Lo faranno Lunedi, quando noi saremo già a casa..)
[Questo quello che ci siamo persi 🙁
Credit Photo: © Studio Borlenghi/Andrea Pisapia ]
Sabato 5 ottobre: mattinata in gommone inseguendo e fotografando la Barcolina (quella dei bambini) e alcune barche a vela.
I bambini sono assurdi, bravissimi, stanno da soli in mezzo al mare, al freddo, con i loro mini barcolini chiamati Optimist.
Optimist |
In serata prima di cena visitiamo la stupenda installazione di Jannis Kounellis, pittore e scultore greco famoso per la sua “arte povera” nel Salone degli Incanti.
Mi lascia senza parole, stupenda. Ambientata in una vecchia pescheria, con pezzi di mare, pietre, corde, rimasugli di barche. Imponente e super fotografabile! Bellissima.
Ponterosso |
Ultima vista di Trieste, che mi saluta da TOPOLINI con un timido sole… |
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